Mario Perillo nasce a Salerno il 17 maggio 1953. Consegue il diploma di Maturita' d'arte applicata nel 1973 presso l'Istituto d'arte A. Apolloni di Fano. Dipinge e scrive dal 1978. Vive e lavora a Fano.
Disegno dal vero e decorazione pittorica sono subito le sue grandi passioni, insieme allo studio di pittori ed artisti d'origine classica e romantica italiani, francesi, inglesi e olandesi.
La necessita' di imparare a dipingere non fa "saltare" Perillo nell'arte dei nostri giorni, ma fin dalle sue prime esposizioni pittoriche (1978-1979) si denota uno sforzo notevole per raggiungere quella che lo stesso Perillo definisce discreta proprieta' tecnica senza la quale non si puo' vedere cio' che hai sentito rimanendo nella insoddisfazione di una realta' che abbatte un sogno stupendo e unico, il sogno del traboccante bicchiere dell'ispirazione che spesso ti coglie.
Per Perillo dipingere non e' soltanto mettersi di fronte ad una tela e produrre opere per eventuali esposizioni ma e' soprattutto un modo di vivere nella felicita' e nel dolore dell'arte stessa.
Startene felicemente solo in un piccolo studio ascoltando la musica che piu' ami e mentre fuori piove accorgerti che stai dipingendo (Perillo - da riflessioni sull'arte 1996).
Ecco per Perillo dipingere non e' trastullo momentaneo, ma e' forte passione e tutto cio' che non e' forte passione cade prima o poi, come prima o poi cade una piuma leggera (Perillo - da riflessioni sull'arte 1996).
Mario Perillo subisce fin dal 1980 il fascino dell'esperienza letteraria; pensieri, aforismi, a volte poesie, sono il modo principale di manifestare il suo pensiero.
Il suo primo volume e' del 1980 analisi di momenti, 1982 con l'aiuto dei miei cari, 1985 la quinta stagione, 1992 non prima d'aver vissuto, 1996 riflessioni sull'arte, 2005 lo sguardo rivolto in se'.
Hanno scritto della sua opera: Eugenio Montale, Donatella Bracali, Luciano Anselmi, Angela Tombari, Luciana Simoncini di Zeno, Gabriele Mazzanti, Giuseppe Franchini, Fulvio Sorcinelli, Franco Riccomini, Massimo Scauro, Sandro Candelora, Guido Ugolini.
Organizza le sue esposizioni pittoriche dla 1978.
Le sue opere sono state acquistate anche all'estero (Svizzera, Germania, Austria e Spagna).
Esposizioni pittoriche: 1978 Bottega della cornice - Fano; 1979 Metroarreda - Fano; 1982 Palazzo Bracci - Fano; 1983 Ex collegio S. Arcangelo - Fano; 1984 Ex collegio S. Arcangelo - Fano; 1985 Palazzetto Baviera - Senigallia; 1985 Palazzo della prefettura - Pesaro; 1986 Palazzo del turismo - Senigallia; 1987 Ex collegio S. Arcangelo - Fano; Dal 1989 al 1995 Scuola Luigi Rossi - Fano; 1992 Ex Cattedrale - Pergola; Dal 1995 al 2007 Chiesa S. Arcangelo; 1997 Palazzo Sani - Lucca; 1998 Galleria Molinella - Faenza; 1999 Galleria "La Spirale" - Prato; 1999 Sala Montefeltro - Urbania; 2000 Sala Comunale - Montegridolfo; 2001 Galleria Photo Porst - Rastatt; 2003 Galleria d'Arte Moderna - Pisa; 2007 Palazzo Comunale - Cagli; 2009 G.Art - Pesaro; 2009 Galleria "La Fontanella" - Carpi.
Studio: Via del Mulino, 52 - Fenile di Fano - Cell. 368 3506385
Disegno dal vero e decorazione pittorica sono subito le sue grandi passioni, insieme allo studio di pittori ed artisti d'origine classica e romantica italiani, francesi, inglesi e olandesi.
La necessita' di imparare a dipingere non fa "saltare" Perillo nell'arte dei nostri giorni, ma fin dalle sue prime esposizioni pittoriche (1978-1979) si denota uno sforzo notevole per raggiungere quella che lo stesso Perillo definisce discreta proprieta' tecnica senza la quale non si puo' vedere cio' che hai sentito rimanendo nella insoddisfazione di una realta' che abbatte un sogno stupendo e unico, il sogno del traboccante bicchiere dell'ispirazione che spesso ti coglie.
Per Perillo dipingere non e' soltanto mettersi di fronte ad una tela e produrre opere per eventuali esposizioni ma e' soprattutto un modo di vivere nella felicita' e nel dolore dell'arte stessa.
Startene felicemente solo in un piccolo studio ascoltando la musica che piu' ami e mentre fuori piove accorgerti che stai dipingendo (Perillo - da riflessioni sull'arte 1996).
Ecco per Perillo dipingere non e' trastullo momentaneo, ma e' forte passione e tutto cio' che non e' forte passione cade prima o poi, come prima o poi cade una piuma leggera (Perillo - da riflessioni sull'arte 1996).
Mario Perillo subisce fin dal 1980 il fascino dell'esperienza letteraria; pensieri, aforismi, a volte poesie, sono il modo principale di manifestare il suo pensiero.
Il suo primo volume e' del 1980 analisi di momenti, 1982 con l'aiuto dei miei cari, 1985 la quinta stagione, 1992 non prima d'aver vissuto, 1996 riflessioni sull'arte, 2005 lo sguardo rivolto in se'.
Hanno scritto della sua opera: Eugenio Montale, Donatella Bracali, Luciano Anselmi, Angela Tombari, Luciana Simoncini di Zeno, Gabriele Mazzanti, Giuseppe Franchini, Fulvio Sorcinelli, Franco Riccomini, Massimo Scauro, Sandro Candelora, Guido Ugolini.
Organizza le sue esposizioni pittoriche dla 1978.
Le sue opere sono state acquistate anche all'estero (Svizzera, Germania, Austria e Spagna).
Esposizioni pittoriche: 1978 Bottega della cornice - Fano; 1979 Metroarreda - Fano; 1982 Palazzo Bracci - Fano; 1983 Ex collegio S. Arcangelo - Fano; 1984 Ex collegio S. Arcangelo - Fano; 1985 Palazzetto Baviera - Senigallia; 1985 Palazzo della prefettura - Pesaro; 1986 Palazzo del turismo - Senigallia; 1987 Ex collegio S. Arcangelo - Fano; Dal 1989 al 1995 Scuola Luigi Rossi - Fano; 1992 Ex Cattedrale - Pergola; Dal 1995 al 2007 Chiesa S. Arcangelo; 1997 Palazzo Sani - Lucca; 1998 Galleria Molinella - Faenza; 1999 Galleria "La Spirale" - Prato; 1999 Sala Montefeltro - Urbania; 2000 Sala Comunale - Montegridolfo; 2001 Galleria Photo Porst - Rastatt; 2003 Galleria d'Arte Moderna - Pisa; 2007 Palazzo Comunale - Cagli; 2009 G.Art - Pesaro; 2009 Galleria "La Fontanella" - Carpi.
Studio: Via del Mulino, 52 - Fenile di Fano - Cell. 368 3506385
1 commento:
salve maestro, lei si che è un grande ! semplice soglia
dell' essere un uomo tra i tanti, unicamente in vita, per rendere luce alla vita...
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